Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Pesaro Urbino

IL NUOVO RISCATTO AGEVOLATO ENPAM

Data:
16 Aprile 2025

IL NUOVO RISCATTO AGEVOLATO ENPAM

A partire da aprile di quest’anno è possibile riscattare ad un costo fisso gli anni di laurea al Fondo Generale per la Quota A dell’Enpam.
La novità è particolarmente interessante per tutti i medici che possiedono una contribuzione presso l’INPS.
Il riscatto agevolato ENPAM ha infatti un valore anche presso l’Inps se si andrà in pensione con il cumulo, affiancando al beneficio collegato ad un costo il più delle volte inferiore a quello ordinario richiesto dall’Inps, l’opportunità di massimizzare l’incremento pensionistico erogato. Con il riscatto agevolato ENPAM infatti, oltre all’anticipo del diritto, per la pensione in cumulo sarà possibile mantenere il beneficio del conteggio retributivo, ben più vantaggioso in termini di trattamento rispetto al metodo di calcolo contributivo, per i periodi versati all’Inps prima del 31/12/1995.
L’opportunità coinvolge tutti i medici che sono o sono stati alla dipendenza, completando il percorso lavorativo attraverso l’esercizio della libera professione e/o degli incarichi in convenzione con il SSN.
Per questi ultimi il riscatto agevolato sulla Quota A dell’Enpam concorrerà all’anzianità contributiva in cumulo con cui sarà possibile accedere alla pensione anticipata (con 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini).
Nel 2025 il costo per ogni anno di riscatto sarà pari ad € 7.846,24 e sarà interamente deducibile dalle imposte; è consentito ricorrere al pagamento rateale entro un termine massimo pari ad una volta e mezzo il periodo riscattato (per una laurea di 6 anni sarà possibile rateizzare il costo in 9 anni). L’intero costo andrà comunque pagato entro la data di pensionamento.
Attenzione però ai casi in cui viene meno la convenienza; per gli iscritti con contributi versati unicamente all’ENPAM, il riscatto agevolato sulla Quota A vale esclusivamente per quest’ultima e non concorre ad incrementare l’anzianità contributiva sulle altre gestioni previdenziali dell’Enpam. Pertanto, non potrà essere utilizzato dall’iscritto per anticipare l’accesso al trattamento pensionistico della Quota B (per chi esercita la libera professione) e dei fondi Medici di Medicina Generale, Specialisti Ambulatoriali e Specialisti Esterni (per chi esercita l’attività in convenzione con il SSN).
Si può fare domanda se si hanno almeno 10 anni di anzianità contributiva, quindi, è consentito ai medici e odontoiatri iscritti all’Ordine da almeno 10 anni.
Naturalmente occorre valutare ogni caso singolarmente; per i giovani medici che non hanno ancora un percorso previdenziale definito il riscatto agevolato può rivelarsi controproducente.

Lo Studio Falorni e Grossi è disponibile a fornire all’iscritto una personalizzata e puntuale consulenza in merito a tutti gli aspetti interessati dalla scelta di ricorso al riscatto agevolato.

A cura dello Studio Associato Falorni e Grossi
Via Cattaneo 8/d – Pesaro
Tel. 0721 31434

Ultimo aggiornamento

16 Aprile 2025, 10:19